Termini e condizioni generali

Indice dei contenuti

1.1 Introduzione
1.2 Base giuridica del contratto
1.3 Dati della società 
1.4 Servizi della piattaforma
2.1 Contenuto del servizio di registrazione
2.2 Ordine del servizio
2.3 Tariffa e pagamento del servizio
3.1 Esecuzione del servizio
3.2 Documento fiscale
3.3 Accesso alla fattura e alla ricevuta 
4.1 Comfortia
4.2 Auxil
5.1 Responsabilità del richiedente
5.2 Contestazione dell’ordine, reclami
6.1 Diritto di recesso
6.2 Contatto
6.3 Pratiche commerciali scorrette 
7.1 Responsabilità del gestore
7.2 Disposizioni varie

1.1 Introduzione

Le presenti Condizioni Generali di Contratto si applicano a tutti i nomi di dominio (URL) che forniscono l’accesso ufficiale al sito web (portale internazionale indipendente di registrazione), inclusi eventuali applicazioni mobili collegate al sistema, sottodomini, nonché i servizi di rete e le interfacce a essi associate.

Normativa applicabile: Direttiva 2011/83/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio (sui diritti dei consumatori) e Direttiva 2000/31/CE (sul commercio elettronico), nonché la normativa nazionale correlata.

1.2 Base giuridica del contratto

Il richiedente (acquirente, visitatore, utente) è tenuto a prendere visione e ad accettare il presente documento qualora ordini un servizio di registrazione veicoli tramite il presente portale.
La conferma del pagamento dell’ordine equivale all’accettazione delle presenti Condizioni Generali di Contratto (CGC).

Nelle principali fasi dell’acquisto, il richiedente incontrerà caselle di spunta (checkbox), che contengono in forma concisa le informazioni più importanti, oltre a fornire accesso diretto al presente documento e ad altre informative obbligatorie per legge.
La selezione attiva di queste caselle costituisce dichiarazione esplicita del richiedente in merito all’accettazione. L’accettazione da parte del richiedente – ai sensi dell’articolo 6, commi 1 e 4 della direttiva 2011/83/UE – produce effetti giuridici anche se le CGC non sono state lette integralmente o se in seguito il richiedente non concorda con il contenuto, purché il gestore abbia reso disponibili le condizioni in modo facilmente accessibile e l’accettazione sia avvenuta in modo esplicito.

Tale dichiarazione include anche l’attestazione da parte del richiedente di essere consapevole che la conclusione del contratto comporta un obbligo di pagamento e che – qualora il servizio venga eseguito immediatamente dopo la stipula – il diritto di recesso decade dopo la fornitura del servizio (vedi punto 6.1).

Il contenuto del contratto è determinato congiuntamente dalla normativa cogente applicabile e dal presente documento. Le CGC disciplinano i diritti e gli obblighi delle parti, le condizioni di conclusione ed esecuzione del contratto, le regole di pagamento, le responsabilità e le norme su recesso e tutela legale.

1.3 Dati della società 

  • Enternova Kft. H-2161, Csomád, Szent István utca 48.; Codice fiscale: 24892955-2-13 Numero Registro Imprese: 13 09 186967
    Identificativo dei documenti e servizi ufficiali governativi: 5-6127000034822/A

In seguito: gestore (fornitore del servizio).

* La vendita delle vignetta ungheresi si basa sul servizio di vendita mobile centralizzato di Nemzeti Mobilfizetési Zrt.
Visualizzazione del link al sito governativo

1.4 Servizi della piattaforma

Il sistema online fornisce un servizio indipendente di registrazione internazionale dei veicoli, che consente la registrazione delle tariffe vignetta di diversi Paesi su un’unica interfaccia.
L’obiettivo del servizio è offrire agli utenti una registrazione rapida, sicura e comoda, tramite una piattaforma multilingue, con diverse modalità di pagamento e assistenza clienti continua.

Il termine “vignetta” è una denominazione di uso comune; tuttavia, il servizio offerto dalla piattaforma consiste realmente nella registrazione online del diritto all’utilizzo delle strade, e non nel rilascio di una vignetta fisica.
Durante l’acquisto e nei vari punti del portale, in particolare nelle caselle di spunta obbligatorie e nel riepilogo dell’ordine, il sistema chiarisce che l’oggetto dell’ordine è il servizio di registrazione veicolo.

Per alcuni Paesi, il sistema può avere una qualifica di partner ufficiale, fatto che viene chiaramente indicato durante l’acquisto.
Se tale indicazione non appare in un determinato segmento, il gestore agisce in modo indipendente come fornitore non ufficiale del servizio di registrazione per quel Paese, sulla base dei dati del veicolo forniti, inserendoli nei sistemi delle autorità di riferimento.
Il gestore non verifica il rapporto tra la persona che inizia l’ordine e il veicolo; una richiesta di registrazione può essere iniziata da chiunque, indipendentemente dal proprio rapporto con il veicolo.

Il gestore sottolinea su tutte le interfacce il proprio status indipendente e evita espressamente nomi, simboli, elementi grafici o design che suggeriscano una partnership o collegamento con portali statali ufficiali per le vignetta.
Sulla base del feedback degli utenti, comunica costantemente in modo sempre più chiaro per evitare eventuali ambiguità derivanti da traduzioni automatiche e per definire in modo trasparente la natura e lo stato del servizio.

2.1 Contenuto del servizio di registrazione

Il servizio di registrazione del veicolo sulla piattaforma è composto da due elementi inscindibili: (a) la gestione della pratica di registrazione e (b) la registrazione ufficiale presso l’autorità competente del diritto all’utilizzo della strada.
L’operatore applica una tariffa di registrazione veicolo distinta dalla tassa ufficiale, ma durante il processo di acquisto i due importi sono mostrati come somma unica, comprensiva di imposte,
conformemente all’articolo 6, comma 1 della direttiva 2011/83/UE e agli articoli 11, commi 1–2 del Decreto Gov. 45/2014. (II.26.), presentando il totale dovuto come informativa predefinita.

Oltre alla registrazione presso l’autorità competente, il servizio di registrazione prevede inoltre (elementi inscindibili):

  • Notifica SMS di avvenuta registrazione

  • Assistenza clienti 24 ore su 24

  • Servizio di garanzia Comfortia (vedi punto 4.1)

  • Servizio gestione multe Auxil (vedi punto 4.2)

Normativa applicabile: art. 6, comma 1, direttiva 2011/83/UE.

2.2 Ordine del servizio

Durante l’ordine, il richiedente è tenuto a fornire tutte le informazioni richieste dal sistema di pedaggio del Paese selezionato. Questi dati generalmente includono la categoria del veicolo, la sigla di nazionalità (prefisso targa), la targa, la data di inizio e la durata previste dell’utilizzo della strada, l’area coperta dalla vignetta (Paese o regione) e i dati di contatto del richiedente (indirizzo e-mail, numero di telefono). Alcuni Paesi possono richiedere dati aggiuntivi (ad es. numero telaio, passaporto, nome); tali requisiti sono imposti dal sistema di pedaggio nazionale e non dipendono dal gestore.
Le modalità di trattamento dati sono descritte nell’Informativa sulla Privacy (link differente a seconda della lingua – presente nel footer).

2.3 Tariffa e pagamento del servizio

La schermata di riepilogo alla cassa permette di verificare i dati inseriti e visualizzare l’importo totale dovuto per la registrazione veicolo (che comprende anche la tassa ufficiale di diritto all’utilizzo della strada). Di conseguenza, viene mostrato un unico importo lordo finale, comprensivo di tasse e oneri; l’utente non sarà tenuto a sostenere costi aggiuntivi in nessuna fase del pagamento né successivamente. La procedura non prevede abbonamenti automatici o rinnovabili, né addebiti nascosti in futuro.

Nell’ultima fase appare la pagina di pagamento bancaria, dove l’importo totale da pagare e la valuta sono nuovamente visibili. Ciò garantisce che l’utente sia informato e autorizzi definitivamente la transazione prima della conferma.

Normativa applicabile: direttiva (UE) 2015/2366 del Parlamento Europeo e del Consiglio (PSD2), direttiva 2011/83/UE (diritti dei consumatori), recepimento nazionale della direttiva UE 2005/29/CE.

3.1 Esecuzione del servizio

Dopo il pagamento completato con successo, l’operatore avvia immediatamente l’elaborazione dell’ordine nel sistema del Paese di destinazione. Contemporaneamente, l’utente vede una finestra con conto alla rovescia che segnala il tempo stimato di elaborazione e riceve una notifica via e-mail all’indirizzo fornito con la prima conferma dell’ordine.

Questa conferma indica chiaramente che il servizio – ossia la registrazione veicolo – è stato avviato, ma specifica anche che fino alla successiva (definitiva) conferma la procedura non è ancora completata e il diritto d’uso della strada è ancora in sospeso.
Il tempo medio di elaborazione è di 1–8 minuti (al massimo ~16 minuti); in casi eccezionali (es. sistemi esterni sovraccarichi) può essere superiore.

Se il servizio non può essere completato entro i tempi stimati, e ciò potrebbe causare un ritardo ragionevolmente inaccettabile per il richiedente (ad esempio, un’attesa aggiuntiva dovuta a un problema con il sistema di pedaggio), l’operatore annullerà automaticamente l’ordine. In tal caso l’utente riceve notifica di annullamento via e-mail e SMS; la transazione viene stornata (con rimborso dell’importo pagato) e il documento contabile viene marcato come annullato. Il sistema impedisce temporaneamente un nuovo acquisto con le stesse condizioni per evitare ordini duplicati dovuti a tentativi ripetuti.

Al completamento della registrazione con successo nel sistema del Paese di destinazione, il richiedente riceve immediatamente via e-mail la conferma definitiva di esecuzione del servizio, che include i dettagli dell’ordine, e tramite e-mail separata il link per scaricare il documento fiscale (fattura o ricevuta).

Il contratto si considera adempiuto nel momento in cui il gestore ha inserito correttamente i dati necessari nel registro elettronico dell’ente stradale, acquisito il diritto d’uso della strada e inviato conferma al richiedente. In tale momento, il richiedente viene avvisato anche tramite SMS al numero di telefono fornito, evitando così eventuali problemi di consegna e assicurando la comunicazione multicanale richiesta dalla natura del servizio.

Alcune regolamentazioni nazionali non consentono la c.d. “acquisizione aggiuntiva” (ravásárlás) anche in caso di sovrapposizione parziale. Ciò significa che se l’ordine si riferisce a un periodo già in parte coperto o coincidente con una validità esistente, il sistema non consente l’estensione o l’integrazione. In questo caso la validità della vignetta acquistata inizierà automaticamente dopo la scadenza del diritto precedente, per il periodo previsto e pagato nell’ordine.

È importante sottolineare che in questi casi – a causa delle regole locali e dei vincoli del sistema nazionale – non è previsto alcun rimborso.
Presentando l’ordine, il richiedente accetta esplicitamente che le eventuali variazioni temporali derivanti da tali circostanze sono fuori responsabilità del fornitore e non danno diritto a rimborso.

3.2 Documento fiscale

Contestualmente all’evasione dell’ordine – tramite e-mail separata – viene inviato il link al documento fiscale (fattura o ricevuta). Se durante l’acquisto l’utente non seleziona la casella “Richiedo fattura” o non fornisce i dati fatturazione, il sistema emetterà automaticamente una ricevuta.

Il gestore si riserva il diritto di negare l’emissione o la modifica successiva della fattura per motivi amministrativi o contabili giustificati, qualora l’utente non abbia richiesto la fattura all’acquisto, abbia fornito dati errati o omesso le informazioni necessarie. L’assenza di fattura o modifica postuma non costituisce difetto del servizio, non dà diritto a reclamo o risarcimento e non viola le normative contabili o fiscali.
Normativa applicabile: Direttiva 2006/112/CE (IVA), art. 226; legge HU-IVA (2007, CXXVII) art. 166 (1) e 169–171.

Nel documento fiscale l’utente può trovare eventualmente i costi suddivisi per voce (le specifiche variano per Paese), ma ciò non contraddice il fatto che durante l’acquisto il prezzo totale lordo è stato chiaramente visualizzato (vedi punto 2.3). Per motivi fiscali, il gestore è tenuto a indicare sulla fattura la base imponibile, l’aliquota e l’importo dell’imposta trasferita.
Durante l’acquisto, l’utente conferma mediante selezione obbligatoria che ha preso visione del contenuto esatto della transazione (in particolare il servizio di registrazione veicolo e il relativo importo totale), ricevendo dunque informativa completa prima della conclusione del contratto. (Queste informazioni sono presentate in un’unica schermata riepilogativa ben visibile.)

Normativa: legge ungherese CXXVII/2007, in particolare art. 166(1) e 169–171.

3.3 Accesso alla fattura e alla ricevuta

Dopo l’acquisto avvenuto con successo (generalmente entro pochi minuti), il sistema invia tramite e-mail il link per scaricare la fattura/ricevuta. Prima del download viene richiesto il superamento di un controllo CAPTCHA e una conferma e-mail.
Il documento fiscale sarà accessibile tramite il link inviato per 365 giorni dall’acquisto.

Normativa applicabile: Regolamento (UE) 2016/679 – GDPR – art. 5, comma 1, lett. f), sul principio di integrità e riservatezza dei dati.

4.1 Comfortia

Il servizio aggiuntivo Comfortia offre vantaggi extra alla registrazione, ai quali l’utente ha diritto secondo quanto segue:

  • Correzione errata della targa: Per registrazioni future o immediatamente valide, rettifica gratuita (una volta) della targa inserita per errore.

  • Correzione sigla Paese: Sostituzione gratuita (una volta) della sigla nazionale errata, per registrazioni future o imminenti.

  • Modifica categoria veicolo: Sostituzione gratuita (una volta) della categoria veicolo scelta per errore, anche se la nuova categoria prevede una tariffa superiore (la differenza è a carico del gestore).

  • Modifica Paese di destinazione: Sostituzione gratuita (una volta) del Paese errato selezionato, anche se di norma non sarebbe consentito cambiare tra sistemi nazionali diversi.

  • Correzione data di inizio validità: Modifica gratuita (una volta) della data di inizio, se inserita erroneamente e la validità non è ancora iniziata.

  • Prevenzione errori di digitazione: Il sistema applica controlli automatici e manuali per rilevare evidenti errori di inserimento dati.

  • Possibilità di annullamento (storno): Rimborso totale della vignetta con iscrizione futura, fino a massimo 24 ore prima dell’inizio validità.*

* Il limite di 24 ore non limita il diritto legale di recesso, bensì rappresenta un’opzione di rimborso volontaria e aggiuntiva offerta dal gestore prima dell’inizio del servizio, valida per l’intero servizio indipendentemente dalle condizioni del fornitore vignetta originale.

Il sistema di prevenzione errori garantisce che, se l’utente commette un errore palese nell’inserimento dati, venga prima intercettato automaticamente e in secondo luogo manualmente da un operatore, il quale potrà chiedere chiarimenti o correggere direttamente se l’errore è evidente. Questo servizio contribuisce a evitare multe dovute a errori di trascrizione.

È possibile richiedere al massimo due correzioni diverse Comfortia per ciascun ordine, una sola volta per transazione. L’attivazione della prevenzione errori non viene conteggiata tra le correzioni.

Ogni costo extra legato a Comfortia (es. amministrazione manuale aggiuntiva, nuova registrazione veicolo, supplemento per categoria superiore, nuovi costi bancari, SMS, perdite di cambio valuta) è interamente a carico del gestore.
Le richieste Comfortia inoltrate tramite il sistema di ticket vengono normalmente elaborate entro 10–25 minuti.

Il servizio Comfortia rappresenta una garanzia volontaria offerta dal gestore e non limita né pregiudica i diritti previsti dalla legge per il consumatore (ad es. richieste per inadempimento).

* In caso di vignetta annuale, l’annullamento non è possibile, ma la sostituzione sì!

4.2 Auxil

Il servizio supplementare Auxil, incluso nella registrazione veicolo ordinata tramite questo portale, fornisce assistenza legale nei casi in cui il richiedente riceva una multa direttamente correlata al servizio ordinato.
Esempi tipici:

  • Acquisto postumo: Il diritto d’uso della strada viene acquistato dopo essere già entrati sulla sezione a pagamento o oltre il termine di tolleranza, comportando una sanzione.

  • Errore nella compilazione dei dati: Multe dovute a inserimento errato o errato dei dati veicolo (es. targa, sigla paese).

  • Categoria veicolo errata: Pagamento effettuato nella categoria sbagliata rispetto al veicolo.

  • Selezione errata del Paese di destinazione: Registrazione vignetta per il Paese sbagliato.

  • Sigla nazionale errata: Errato inserimento della sigla paese all’acquisto e successiva multa da parte dell’autorità competente.

In tali casi, il richiedente può rivolgersi entro 180 giorni dall’ordine al gestore, fornendo la documentazione relativa alla sanzione.
È necessario presentare l’avviso ufficiale di multa/bollettino di pagamento e tutti i documenti pertinenti, dopodiché può richiedere assistenza legale attiva.
Il gestore agirà – con eventuali partner legali esterni – come rappresentante autorizzato davanti all’autorità competente: può presentare ricorso, richiedere il differimento o la rateizzazione del pagamento o la riduzione della multa per motivi di equità.

In casi eccezionali e giustificati, il gestore può anche risarcire direttamente l’utente dell’importo della multa (fino a un massimo di 300 EUR), anche se la sanzione deriva esclusivamente da errore dell’utente. Tale compensazione avverrà solo se, valutate tutte le circostanze, il gestore riterrà che un ritardo/errori da parte dei propri servizi abbia contribuito alla multa o se vi siano altri motivi di equità. L’accoglimento di tale richiesta non è automatica, non vi è promessa specifica e ogni caso viene valutato singolarmente.

L’utilizzo del servizio Auxil non incide sui normali diritti di ricorso previsti per il consumatore. L’assistenza fornita nell’ambito Auxil rappresenta un impegno volontario del gestore ad assistere presso le autorità, ma non garantisce la revoca o la riduzione della sanzione.
Auxil non copre i casi in cui l’utente percorre tratti di strada per cui non aveva – né poteva avere – validità la propria registrazione (es. tratti con pedaggio extra, ponti, gallerie a pagamento).

5.1 Responsabilità del richiedente

L’esecuzione con successo del pagamento non implica automaticamente che il diritto all’utilizzo della strada sia in vigore – la validità della vignetta è tale solo quando tutte le conferme richieste dal sistema sono giunte e l’utente ha verificato e trovato corretti i dati riportati (dati veicolo, dati personali, data, Paese, ecc.). Le ricevute di pagamento (scontrino, fattura, ID transazione) non danno da sole diritto all’uso della strada.

In caso di sanzioni o relativi danni, solo il diritto d’uso effettivamente attivo (o la sua assenza) può costituire base di ricorso. Bisogna immettersi su una tratta a pagamento solo se si è in possesso di autorizzazione elettronica valida, i cui dati coincidano con quelli forniti.

L’operatore esegue ogni ordine secondo i dati forniti dall’utente e non è tenuto a verificare se lo stesso aveva già validità per lo stesso periodo – o periodi sovrapposti – né la correttezza di categoria, sigla o targa. Tuttavia, il sistema effettua molteplici controlli sintattici automatici durante l’inserimento; se sospetta un errore di digitazione della targa o l’inversione tra “paese di origine” e “destinazione”, emette avvisi per facilitare l’inserimento corretto.

L’utente è interamente responsabile dell’esattezza dei dati inseriti e riconosce che eventuali errori (es. errata categoria, errori su targa, paese di destinazione) non saranno imputabili al gestore.

L’utente non può pretendere rimborsi dal gestore sostenendo di aver già avuto diritto attivo alla stessa tratta/periodo (in toto o in parte), né perché il servizio sarebbe stato disponibile a condizioni migliori presso altri intermediari o su siti istituzionali.

La verifica della validità è sempre responsabilità dell’utente. L’utente è anche responsabile di attendere l’esecuzione del servizio e di utilizzare la tratta a pagamento solo dopo essere in possesso di autorizzazione valida.

L’utente è tenuto ad accettare l’esecuzione del servizio se quest’ultimo corrisponde ai dati inseriti. In caso di incertezza, se non accerta la validità e ripete l’ordine più volte e sono tutte eseguite, i duplicati non sono rimborsabili, salvo diversa indicazione di legge.

In caso di acquisti ripetuti e ingiustificati, il gestore può decidere di rimborsare i duplicati per cortesia, ma non è tenuto a farlo. Se l’ordine viene ripetuto senza attendere la fine delle protezioni di sistema (vedi punto 3.1), l’utente ne sopporta i costi.

5.2 Contestazione dell’ordine, reclami

Durante il processo di acquisto, l’utente si imbatte in elementi che richiedono una conferma attiva (caselle di spunta), la cui accettazione è condizione per concludere l’ordine, in conformità con la direttiva 2011/83/UE. Tali elementi garantiscono che il richiedente sia informato e accetti espressamente le CGC, l’Informativa Privacy e le altre dichiarazioni obbligatorie pre-contrattuali. Nell’area pagamento e sulla schermata bancaria, il totale dovuto (tutte le tasse incluse) viene chiaramente mostrato almeno due volte (insieme alla valuta). Su fattura/ricevuta i dettagli possono essere suddivisi per obblighi fiscali, senza pregiudicare la validità del totale unico comunicato all’acquisto.

Dopo la conclusione dell’acquisto, l’utente non può in generale contestare l’importo addebitato o la misura delle commissioni, se queste erano state chiaramente indicate e autorizzate prima del pagamento. Non è ammesso chiedere rimborsi totali o parziali perché il servizio sarebbe stato altrove gratuito o più economico, perché non sono stati letti i termini, non si è compreso il prezzo o la valuta, o si decide di non fruire il servizio per altri motivi.

È responsabilità dell’utente attendere il completamento del servizio e utilizzare la tratta a pedaggio solo dopo essere in possesso di autorizzazione valida. Bisogna inoltre considerare la normativa specifica su tratti di strada soggetti a supplemento (es. ponti, gallerie); i danni dovuti all’ignoranza di tali regole non sono imputabili al gestore. Tali informazioni vengono spesso fornite dal gestore insieme all’ordine, ma è prioritario riferirsi sempre alle regole del luogo. Se durante il percorso si incontrano segnali, scritte sull’asfalto, sbarre, caselli, terminali che richiedano un pagamento supplementare (la vignetta non è valida su quel tratto), è a rischio e pericolo dell’utente utilizzare quel percorso, non potendosi rivalere sul gestore in caso contrario.

6.1 Diritto di recesso

(A) Se il diritto d’uso della strada non è ancora attivo: In questo caso è possibile annullare l’acquisto prima dell’inizio validità. L’annullamento va richiesto tramite il modulo di contatto online; successivamente, il gestore invierà una dichiarazione di annullamento da compilare, firmare (a mano) e restituire come foto o scanner, almeno 24 ore prima dell’inizio validità. Una volta ricevuta la dichiarazione, l’importo pagato verrà rimborsato automaticamente sul conto o metodo di pagamento originario (non è possibile indicare un IBAN differente). Il processo di rimborso verrà avviato entro poche ore dalla ricezione della dichiarazione; le tempistiche effettive dipendono dal provider e sono di norma 1–3 giorni lavorativi. In alcuni casi il rimborso non apparirà come nuova voce, ma come “reversed” status della transazione originale.

“Se la dichiarazione di recesso viene trasmessa correttamente almeno 24 ore prima dell’inizio validità, l’intero importo sarà rimborsato.”

(B) Se il diritto d’uso della strada è già attivo: Il diritto d’uso già attivo (vignetta già valida) non è annullabile né rimborsabile.

In tal caso, le modifiche sono possibili solo nell’ambito della garanzia Comfortia (punto 4.1) per i limiti specificati. Con l’inizio della validità il servizio si considera adempiuto, escludendo – secondo le regole UE e nazionali – la possibilità di recesso, rimborso o contestazione dopo la fornitura del servizio.

Normativa applicabile: art. 16, lettera a), direttiva 2011/83/UE (eccezione al recesso per servizio completamente eseguito); Decreto Gov. HU-45/2014 (II.26.) art. 29 (1) lett. a).

6.2 Contatto

Nella parte inferiore della pagina è presente un modulo di contatto diretto con il servizio clienti attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7; tempo medio di risposta 1–15 minuti (a seconda del traffico). Una volta selezionato il menu di supporto adeguato, l’utente può segnalare anche il mancato arrivo dell’ordine nei termini previsti. In tal caso, il gestore rinvierà tutte le comunicazioni di conferma precedenti (tipicamente tre messaggi distinti) e ripeterà l’invio SMS. Questa funzione può essere utilizzata una sola volta per ciascun ordine; in caso di mancato ricevimento delle conferme, l’utente può aprire un nuovo ticket per segnalare il problema. I ticket vengono solitamente esaminati entro 1–15 minuti e trattati con intervento e risposta tempestivi secondo la natura della segnalazione.

È possibile prendere contatto con qualsiasi indirizzo e-mail valido (accreditato dal sistema). Tuttavia, per motivi di privacy e sicurezza, saranno gestite solo le richieste chiaramente riconducibili a un ordine valido registrato nel sistema.

Richieste presentate a nome di altri, o da indirizzi e-mail diversi da quello dell’ordine (anche se si dichiara familiare o delegato) – non saranno trattate, a meno che il richiedente effettivo (originale) abbia preventivamente acconsentito per iscritto e allegato i documenti di delega conformi alle regole di privacy.

Il gestore – nel rispetto degli obblighi di legge – è libero di scegliere i canali di comunicazione.
Non sono previsti numeri telefonici o indirizzi e-mail dedicati; il contatto avviene tramite il modulo di contatto disponibile sulla piattaforma.
In questo modo il gestore rispetta pienamente le prescrizioni – in particolare art. 5, comma 1, lett. c) della Direttiva 2000/31/CE (contatto elettronico diretto) e art. 21 della Direttiva 2011/83/UE (costi telefonici del servizio).

In alcuni periodi una finestra “chat” può comparire nell’interfaccia utente per facilitare il contatto; la sua assenza o temporanea non disponibilità non può essere oggetto di reclamo, trattandosi di canale supplementare e orientativo per i nuovi utenti.

Una volta completato l’ordine, è necessario attendere l’esecuzione prima di inviare ticket di assistenza relativi allo stesso ordine (ad es. “non ho ricevuto il mio ordine”).
L’ordine viene inserito in una coda di elaborazione, quindi non è possibile richiedere modifiche o annullamenti immediati durante il tempo di elaborazione.

Le richieste di modifica possono essere presentate a partire da un minuto dopo il completamento dell’ordine (invio SMS, e-mail) secondo le condizioni Comfortia (4.1).

6.3 Pratiche commerciali scorrette 

La richiesta di rimborso o reclamo è considerata legittima e di buona fede solo se presentata in modo civile e in linea con la normativa vigente.

Non è considerato reclamo di buona fede qualsiasi richiesta fondata su pressione sproporzionata, minacce, danno alla reputazione del gestore o minacce di azioni legali – in particolare nel caso di vignetta validamente emessa, che non può essere cancellata da nessun sistema e il cui adempimento non può essere rifiutato; non è pertanto possibile forzare il rimborso a carico del gestore con tale comportamento, poiché la restituzione integrale costituisce a tal fine un comportamento illecito.

Il gestore è legittimato a respingere tali reclami senza esame di merito e, se necessario, adottare misure legali per cessare la pressione illecita o tutelare i propri interessi.

Normativa applicabile: direttiva 2005/29/CE, artt. 8–9 e punto 24 dell’allegato I (divieto di pratiche commerciali aggressive)
* Nota: i principi qui espressi sono analogamente validi anche per la controparte consumer.

6.3 Procedura di chargeback bancario

Il richiedente è tenuto, in caso di contestazioni, reclami o errori, a contattare anzitutto il servizio clienti e tentare la risoluzione del problema tramite dialogo diretto o, se necessario, avvalersi di organismi ADR ufficiali – in conformità con la direttiva 2013/11/UE (ADR).

L’avvio di una procedura di chargeback bancaria (contestazione/disputa presso l’emittente della carta) senza previa comunicazione all’operatore può costituire violazione degli obblighi contrattuali e del principio di buona fede, soprattutto se il servizio è stato regolarmente fornito e utilizzato (friendly fraud).

Il gestore ha diritto di documentare tali procedure di chargeback ingiustificate, difendersi presso il fornitore di pagamenti e, se necessario, escludere l’utente da futuri servizi. Nei casi più gravi o ripetuti il gestore può agire per il risarcimento, specialmente se il chargeback comporta danno economico o reputazionale, o limita/sospende/termina il contratto con il provider di pagamento. Tali casi verranno trattati nel rispetto della normativa applicabile.

Normativa applicabile: direttiva 2005/29/CE, art. 6 (1)–(2) (divieto di pratiche commerciali ingannevoli), direttiva 2013/11/UE (ADR), legge ungherese 2013 V. (Codice Civile) art. 6:142 (responsabilità per danni derivanti da violazione contrattuale)

7.1 Responsabilità del gestore

Il gestore non risponde dei danni derivanti da dati errati o imprecisi forniti dal richiedente (es. targa errata, categoria sbagliata), né se l’utente non attende la ricezione delle conferme o non ne verifica il contenuto.
Il gestore non è responsabile per errori nella consegna delle notifiche, se dovuti a dati di contatto errati forniti (ad es. e-mail o numero di telefono sbagliato), a condizione che il sistema indichi regolare invio.
Qualora una procedura di registrazione risulti oggettivamente impossibile, il gestore risponderà solo restituendo l’importo pagato mediante il metodo di pagamento originale.

Il gestore si impegna a registrare correttamente gli ordini presso le autorità competenti entro i tempi indicati e trasmettere la conferma dettagliata all’utente. Eventuali errori tecnici imputabili al proprio ambito saranno indagati senza indebito ritardo e, se necessario, sarà effettuata correzione, ri-esecuzione o rimborso proporzionale.

Il gestore è tenuto a trattare i dati secondo la normativa privacy vigente (in particolare GDPR) e a mantenere misure tecniche e organizzative adeguate.

7.2 Disposizioni varie

Se qualsiasi disposizione del presente documento dovesse essere ritenuta invalida, illecita o inapplicabile, ciò non pregiudica la validità, legalità o applicabilità delle restanti CGC. In tal caso, la disposizione dovrà essere sostituita o interpretata secondo l’intento originario delle parti e nel rispetto della normativa vigente.

L’eventuale mancato esercizio di un diritto o facoltà da parte del gestore non costituisce rinuncia allo stesso. La rinuncia è valida solo se espressa esplicitamente e per iscritto.
L’eventuale mancato esercizio in singoli casi non pregiudica future applicazioni della clausola.

L’utilizzo della piattaforma e l’ordine del servizio presuppongono, da parte dell’utente, la conoscenza e l’accettazione delle logiche, delle modalità, dei limiti tecnici e dei rischi degli acquisti online; altresì che non siano stati riscontrati errori di funzionamento sulla piattaforma, che tutti i dati visualizzati siano stati consultati e compresi e che i testi delle caselle di selezione obbligatoria siano stati compresi e accettati in modo irrevocabile.

7.3 Normativa applicabile

Il presente contratto e servizio sono regolati dalla normativa dell’Unione Europea e – in caso di fornitura in Ungheria – dalle leggi ungheresi applicabili. Sono rilevanti in particolare le seguenti fonti, che costituiscono la base delle CGC:

  • Direttiva 2011/83/UE – sui diritti dei consumatori (art. 16, lett. a: nessun diritto di recesso in caso di servizio eseguito integralmente)

  • Direttiva 2000/31/CE – sul commercio elettronico (in particolare obblighi informativi art. 5)

  • Direttiva (UE) 2015/2366 (PSD2) – sui servizi di pagamento (in particolare requisiti di autenticazione forte e pagamento sicuro)

  • Direttiva 2006/112/CE – sul sistema comune dell’IVA

  • Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR) – regolamento generalizzato sui dati personali (principi e requisiti di sicurezza)

  • Legge ungherese V/2013 (Codice Civile) – norme generali su contratti e responsabilità

  • Direttiva 2005/29/CE – pratiche commerciali scorrette (divieto di pratiche ingannevoli e aggressive)

  • Direttiva 2013/11/UE (ADR) – risoluzione alternativa delle controversie dei consumatori (ADR)

  • Decreto Gov. 45/2014 (II.26.) – sulle regole dei contratti tra consumatore e impresa (recepimento direttiva 2011/83/UE)

  • Regolamento (UE) 2022/2065 (DSA) – regolamento sui servizi digitali, a cui il gestore si conforma come fornitore di servizi della società dell’informazione, anche se la piattaforma non rientra tra le piattaforme online intermediarie ai sensi del DSA.

  • Risoluzione controversie, reclami: L’utente può rivolgersi al servizio clienti del gestore (punto 6.2). Se la controversia non viene risolta, può rivolgersi al collegio arbitrale competente per residenza (ADR) o intentare causa. La piattaforma ODR della Commissione Europea è disponibile per la gestione delle controversie online (https://ec.europa.eu/consumers/odr).

Aggiornato: 2025.09.01.